domenica 27 maggio 2012

Le ultime parole famose

L’altro giorno siamo andati dalla pediatra per un controllo di routine quando…

Pediatra: “Dormono la notte?”
La mamma: “Ma sì dai… Uno al massimo due risvegli per notte, ma sopportabile….”

Arriva la notte…

Ore 00.15
Giulia: “Ueeeeeeeeeeee!!!!”

Ore 00.40
Giulia: “Ueeeeeeeeeeeee!!!!”

Ore 00.42
Giulia e Camilla: “Ueeeeeeeeeeee!!!”

Ore 1.30
Camilla: “Ueeeeeeeee!!!”

Ore 2.10
Giulia: “Ueeeeeeeeeee!”

Ore 3.00
Giulia: “Ueeeeeeeeee!!!!”

Ore 3.40
Giulia, Camilla, mammma e papà: “Ueeeeeeeeeee!!!”

Ore 5.25:
Suona la sveglia di papà.

Non volevamo crederci.

La prossima volta che qualcuno ci chiede se dormono di notte rispondiamo “No comment!”

venerdì 25 maggio 2012

Gemelli in arrivo? Vai con lo shopping... (2 parte)

Riprendiamo il precedente post per continuare l’elenco di cosa comprare in attesa del lieto evento:

Lettini: uno per gemello. Inizialmente noi siamo riusciti a far dormire le gemelle all’interno dello stesso lettino, erano fantastiche!
Ben presto però sono cresciute e visto la tendenza di entrambe a scalciare (come Sandra Mondaini in Casa Vianello) dopo un mesetto abbiamo optato per ognuno nel suo lettino, ma nella stessa cameretta.
Abbiamo amici che hanno comprato lettini da campeggio perché più leggeri, pratici e comunque sicuri. Noi, o meglio, la mamma ha preferito il classico lettino di legno con le sponde abbassabili e il cassettone sotto perché nel suo immaginario la cameretta era fatta così. Che ci volete fare a certi sogni non si rinuncia!
Fasciatoio: almeno due se si ha la fortuna di avere un papà che cambia i gemelli (non è il nostro caso, papà le cambia solo quando la mamma è impossibilitata, ma deve esser qualcosa di mooolto grave altrimenti anche con 38 di febbre il cambio spetta a lei) altrimenti uno basta e avanza. Per noi, o meglio, per la mamma (visto che il cambio pannolino è suo) è pratico avere il fasciatoio direttamente in bagno così abbiamo optato per il modello a cavalletto posizionabile sopra i sanitari. Altrimenti conosciamo genitori che hanno preso solo il materassino fasciatoio da posizionare su una cassettiera preesistente direttamente in cameretta.

Pannolini: meglio avere già in casa la scorta di 3-4 pacchi di pannolini taglia 1 o 2. I primi giorni non si faceva altro che cambiare pannolini. Ne andavano via 10-12 al giorno per gemella, senza contare gli inconvenienti: hai appena lavato la piccola, la posi delicatamente sul fasciatoio e lei che fa, aspetta che le metti il pannolino nuovo, nuovo prima di allagare nuovamente tutto con altra pipì…
Una volta siamo rimasti a secco di pannolini ed era domenica. Ora che i supermercati sono aperti tutte le domeniche ci si spaventa meno, ma è meglio fare scorta sempre!

Asciugamani con cappuccio: almeno 4. Dalla nostra esperienza più sono grandi più sono comodi da utilizzare, è meglio che avvolgano bene la gemella in modo da poterla asciugare con tante coccole.
Prodotti per il bagnetto: ne abbiamo ricevuti tanti in regalo ed abbiamo ancora la scorta credo per anni, meglio prenderne il minimo indispensabile.

Culla o ceste in vimini: una per gemello. Noi le abbiamo trovate davvero molto utili per tenere le gemelle durante il giorno e per non averle sempre nel lettino in cameretta. E’ sott’inteso che chi ha optato per acquistare le navicelle può benissimo usare quelle al posto delle ceste in vimini.

Lenzuolini: almeno 4 per lettino. La mamma ha scoperto come, presa dal sonno mancato, sia facile posizionare il pannolino in modo sbagliato con conseguente fuoriuscita di pipì per tutto il lettino. A proposito il coprimaterasso con tela cerata salva pipì è fondamentale! Uno dei primi giorni a casa ci siamo trovati alle 3 di notte con papà che calmava le gemelle e mamma che cambiava tutte le lenzuola bagnate perché c’era stata la rottura degli argini del pannolino.

Copertine di cotone: utili sia quelle piccole da culla (per quando si va a passeggio) che quelle per lettino.
Lucina per la notte: molto utile sia per allattare (in modo da non dover accendere la luce forte del lampadario) sia ora quando una delle gemelle si sveglia nel pieno della notte.

Sdraietta: ne volevamo prendere una per gemella, ma visto che non eravamo sicuri che piacesse loro, ne abbiamo presa una sola. Poiché Camilla ha impiegato mesi prima di farsela andare bene, non abbiamo ritenuto opportuno comprarne altre.

Seggiolone: questo acquisto può essere rimandato a dopo la nascita, in ogni caso ne serve uno per gemello. Noi abbiamo avuto la fortuna di avere amici con figli già grandicelli, così abbiamo ricevuto in eredità i loro seggioloni. Ogni tanto occorre anche andare al risparmio.

Biberon: l’allattamento al seno ovviamente è da preferire, poiché per la mamma era la prima gravidanza e non sapeva cosa la aspettava per non saper né leggere né scrivere ci siamo premuniti di 4 biberon da tenere in caso di necessità.

Sterilizzatore: in commercio ne esistono di vari tipi, noi abbiamo optato per uno sterilizzatore da microonde, funzionale e di poco ingombro.

Umidificatore: avevamo letto che per le mucose nasali delicate dei neonati l’umidità ottimale nella cameretta deve oscillare da 40% a 60%. Così abbiamo comprato l’umidificatore, in realtà è stato usato solo i primi mesi.

Baby control: utili ma per la nostra esperienza non necessari. Li abbiamo usati pochissimo. Effettivamente è vero quando dicono che il sonno quando si diventa genitori cambia. Oltre a dormire veramente poco, ci si stupisce come ogni minimo rumore che provenga dalla cameretta venga immediatamente captato, se non dal papà sicuramente dalla mamma.


Vestitini e bavaglini: abbiamo aspettato prima di riempirci di vestitini per due motivi, non sapevamo quanto sarebbero nate grosse/piccole le gemelle ed eravamo certi che ci sarebbero arrivati parecchi vestiti in regalo per la loro nascita (come effettivamente è successo) quindi ci siamo limitati a comprare poco più del corredino base richiesto dall’ospedale. La mamma deve ammettere però che è stata dura perché quando vedeva in negozio quei vestitini e tutine così carine la tentazione di acquistare era forte.
Effettivamente abbiamo usato solo quello che era comodo da infilare e sfilare velocemente e purtroppo tanti vestiti molto carini, ma non propriamente agevoli non sono stati minimamente utilizzati.
I bavaglini invece sembrano non bastare mai. Vuoi perché ne utilizzi tanti al giorno, vuoi perché dopo gli innumerevoli lavaggi incominciano a logorarsi, la mamma tiene sempre un cassetto pieno di scorta.

Una cosa che la mamma ha trovato davvero utile è stato tener segnate le poppate e la quantità di latte mangiato per ogni singola gemella, questo metodo lo avevano consigliato in ospedale ed effettivamente è stato un bene farlo. Con un semplice quaderno a quadretti, dove era riportata una tabellina, segnavamo quale gemella mangiava, a che ora e quanto.

Bilancia pesa bambini: noi l’abbiamo utilizzata tanto (meno male ce l’ha prestata una nostra amica) soprattutto i primi mesi per verificare la crescita delle gemelle, dopo le pesavamo una volta alla settimana se non ogni due (in assenza di problemi è meglio non diventare bilancia dipendenti).


Possiamo dire che questo è lo stretto necessario per sopravvivere i primi tempi, speriamo solo di non esserci dimenticati nulla.

Non ci resta altro che augurare a tutti i futuri bi-genitori come noi buone compere e buon divertimento

mercoledì 23 maggio 2012

Gemelli in arrivo? Vai con lo shopping... (1 parte)

Quando si scopre di aspettare due gemelli credo che sia normale chiedersi: “Ed ora?! Che si fa? Si compra tutto doppio???”

Dalla nostra esperienza di bi-genitori ci sono cose che sono utili avere doppie se non quadruple, altre invece singole ed altre ancora invece inutili o superflue.

Innanzi tutto non tutte le gravidanze gemellari sono a rischio e non tutte i gemelli nascono prematuri. Nel nostro caso, le mie gemelle sono nate con cesareo programmato alla 38ma settimana, ma se era per loro si poteva arrivare a 40 settimane se non oltre.

Questo per dire che in assenza di segnali d’allarme è inutile avere fretta di acquistare già tutto al 4 mese di gravidanza solo perché, come spesso ti dicono, “non si sa mai”.

E’ bello godersi la propria gravidanza e perché no, se si sta bene e se il ginecologo non lo vieta, girare vari negozi per vagliare offerte, sconti e modelli diversi di passeggini, lettini, fasciatoi ecc..

E se il dottore ci mette a riposo fin dai primi mesi??? Seguendo le indicazione del medico comodamente da casa possiamo girare i vari negozi tramite i siti internet, ormai molte marche sono acquistabili on line risparmiando anche qualcosina, il che non guasta mai (il consiglio comunque è quello di visionare sempre il tutto di persona, se non direttamente delegare il compito a qualcuno di fiducia: mamma, papà, marito, sorelle e fratelli…).

Veniamo a noi, cosa acquistare:
Passeggino gemellare: in commercio ne esistono di svariati tipi con sedute affiancate o una davanti all’altra (il così detto modello a treno). Sicuramente si risparmia qualcosina prendendo i modelli componibili (i trio) che offrono ovetti, navicelle e sedute del passeggino montabili sullo stesso telaio. Noi abbiamo scoperto che ne esisto di svariati modelli e di diverse marche. Allora quale scegliere?
Personalmente abbiamo scelto il modello a treno perché volevamo assolutamente disporre le gemelle una di fronte all’altra in modo che potessero guardarsi.
Inizialmente sulla scelta della marca la mamma si è basata puramente sull’estetica: un bel pomeriggio ci siamo trovati in un negozio di articoli per bambini quando l’occhio della mamma viene rapito da quello che per lei è ancora il più bel passeggino gemellare che esista. Così prova a vedere come si guida, non voleva crederci era leggerissimo e il rapporto qualità prezzo ottimale. “E’ fatta!” ha pensato “questo passeggino è mio!”. Anche al commesso gli brillavano gli occhi (magari pensava: “Bene, bene! Questo è venduto!”) Quando al papà sorge un dubbio (da uomo sempre molto pragmatico), “non è che non ci sta nel baule della nostra Golf?” “Ma no dai, non è possibile.”
Non del tutto convinto riesce a muovere a compassione il commesso che ci permette di uscire dal negozio con il passeggino per fare la prova baule.
Immaginatevi la scena: marito e moglie mooolto incinta escono dal negozio con un passeggino gemellare facendo suonare tutti gli allarmi, sembravamo una coppia male assortita di ladri con il commesso come ostaggio!
Comunque mezzora a provare e riprovare, ma niente da fare, o restavano fuori le ruote o il manubrio oppure non si chiudeva il portellone.

Il papà aveva ragione!!! La mamma invece non voleva crederci.
Così si è optato per un modello più compatto, ma un po’ pesante.
Questo per dirvi che il fattore baule è uno dei fattori principali per la scelta, a meno che non si ha già in mente di cambiare l’auto e prendere un furgone.
Altro fattore da prendere in considerazione, che noi abbiamo del tutto ignorato è l’accessibilità dei luoghi dove spesso ci dobbiamo recare: negozi, supermercato, dottore, pediatra, banca… Abbiamo imparato a nostre spese come le città non siano fatte per i gemelli, spesso marciapiedi troppo stretti o troppo alti per poterci salire comodamente, e che dire dell’ascensore?! Non tutti gli ascensori sono abbastanza spaziosi per contenere un passeggino gemellare.

Per il rotto della cuffia da noi (abitiamo al 2 piano) ci entra a pennello, ma già nel condominio dei miei suoceri (abitano al 3 piano) non ci sta. Che fare? C’è chi dirà: si lascia all’ingresso la struttura e si trasportano i gemelli dentro gli ovetti. Certo! Avete mai sentito quanto pesa un ovetto? Immaginate di trasportarne due con anche i gemelli dentro, o siete l’incredibile Hulk oppure dopo poco vi ritroverete con i muscoli a pezzi.
E’ proprio in questi casi che si scopre la creatività di ogni singolo genitore…
Detto questo il modello più adatto alle singole esigenze aspetta solo di esser comprato.

Ovetti: uno per gemello. Personalmente abbiamo acquistato anche la base di aggancio al sedile dell’auto perché ha la comodità di rendere il posizionamento dell’ovetto molto più veloce.

Navicelle: una per gemello. Noi abbiamo deciso di non prenderle perché una volta posizionata la navicella occupa due posti (solitamente quelli posteriori). Quindi o si ha già una macchina omologata per 6 o più posti (non è il nostro caso), o si cambia macchina (non era il momento) oppure si rinuncia alle navicelle e si trasportano i bambini negli ovetti (quello che abbiamo fatto!). Comunque per chi opta per le navicelle è da tener presente che occorre anche comprare il kit di cinture omologate per il trasposto in macchina.

Seggiolini auto: uno per gemello. E’ da tener presente che i bambini possono esser trasportati in macchina negli ovetti fino a 13 kg e nella navicella fino a quando ci stanno. Poiché però i gemelli cresceranno (e più in fretta di quanto immaginiate) occorre attrezzarsi anche per quando negli ovetti non ci entreranno più (o non ci vorranno più stare). Diciamo che questo acquisto può esser rimandato a dopo la nascita, ma iniziare a dare un occhiata ai vari modelli e soprattutto ai prezzi non guasta mai e se poi si hanno degli amici o parenti molto generosi che ci chiederanno che regalo gradiamo per il lieto evento perché non far fare loro questo acquisto, quindi meglio esser preparate in anticipo!

Tendine auto: necessarie per proteggere i gemelli dal sole. Ben presto imparerete come i vostri gemelli non siano amanti del sole diretto in faccia (a volte non lo siamo neanche noi da adulti).

domenica 20 maggio 2012

Terremoto in Emilia Romagna

Questa mattina la mamma si è svegliata ed ha appreso la notizia del teremoto che ha colpito la sua adorata Emilia Romagna.

Fortunatamente i parenti ed amici stanno tutti bene ed anche le loro case non hanno subito danni, ma un pensiero ed una preghiera va alle famiglie delle vittime.

La terra continua a tremare e l'ansia per chi ha qualcuno di caro nelle zone colpite cresce sempre più. Immaginiamo a chi purtroppo sta viendo questi momenti brutti e a chi, avendoli già provati sulla propria pelle (il pensiero ritorna al recente terremoto dell'Aquila), li sta rivivendo
.
Non si hanno parole, in questi momenti Madre Natura si riprende il comando e mette l'uomo in ginocchio.

Ma l'augurio è quello di trovare la forza, di reagire e di rialzarsi avendo sempre più rispetto per la vita e ciò che ci è stato donato.

venerdì 18 maggio 2012

Gemelli?! Aiuto sono due!

Innanzi tutto è bene iniziare con ordine. Direi che la nostra avventura da bi-genitori ha preso il via quando il ginecologo ha pronunciato ciò che ancora è ben impresso nella nostra memoria: “Bene… Gravidanza gemellare, non vede?! Due sacche, DUE GEMELLI!”.

La mamma, chi vi scrive in questo momento, in realtà aveva la vista annebbiata dalle lacrime di gioia e non guardava lo schermo, mentre il papà stava per svenire sul colpo.
In ogni caso in quel momento quello che contava è che eravamo “incinti” e che potevamo sentire battere i loro cuori. Tutto sembrava un sogno.
Tornando a casa però, mano a mano che il cervello rielaborava, il sogno si è tramutato in realtà. GEMELLI, sono due, quindi tutto DOPPIO! Aiuto!!! Vestitini, pannolini, passeggino e chi più ne ha più ne metta.
Cercavamo un figlio e sapevamo che la nostra vita sarebbe cambiata, ma non eravamo pronti (chi mai lo è) per una gravidanza gemellare.

Così io e mio marito, ragionando ormai da bi-genitori, ci siamo chiesti se esistessero sconti per famiglie con gemelli.

Questo è quello che per il momento abbiamo trovato:
Chicco: fa sconto 10% presso il negozio tutto chicco più vicino.
Pampers: invio di buoni sconto per pannolini e salviette.
Humana: previo invio certificati di nascita fanno sconto 40% su latte in polvere (lo sconto viene applicato sul prezzo di farmacia) maggiori info al nemero 800824081.
Bimbo store: presso i punti vendita di questa catena è possibile ottenere la card gemelli che da diritto ad uno sconto del 5% sul totale dello scontrino.
Negozi abbigliamento idexe': sconto del 10% per famiglie con gemelli e famiglie numerose.
Tutto qui direte voi… Certo, non è molto, ma è sempre meglio di niente.
Se avere un figlio cambia la vita, due contemporaneamente la stravolgono. Chi poi ne ha 3 o più ha tutta la nostra ammirazione. 
Per noi è stata la prima (e per il momento unica) gravidanza ma vi posso assicurare che se l’impegno richiesto è doppio anche la gioia dopo la nascita delle nostre gemelle lo è.

mercoledì 2 maggio 2012

Benvenuti

Benvenuti nel nostro personale blog dedicato ai gemelli, ma non solo.

Chi vi scrive sono la mamma e il papà di due gemelle desiderate quanto inaspettate.

Quando abbiamo scoperto che nel nostro caso la cicogna aveva aderito alla promozione 1+1 ci siamo subito chiesti come sarebbe stata la vita con due diavoletti, è così iniziata la nostra ricerca di informazioni, materiali, libri che potessero illuminarci e con grande sorpresa cosa abbiamo scoperto? Che il mondo è pieno di gemelli, ma che purtroppo non si hanno tante pubblicazioni in merito.

E se raccontassimo proprio noi le nostre (dis)avventure di bi-genitori? Ecco come è nato questo diario.

Ora le gemelle hanno 9 mesi e ne abbiamo avute di sorprese, è chissà cosa ci riserverà il futuro.
Nella speranza di far sorridere, ma di esser anche in qualche modo utili a chi avrà la pazienza di seguirci non ci resta altro che augurare buona lettura.