venerdì 25 maggio 2012

Gemelli in arrivo? Vai con lo shopping... (2 parte)

Riprendiamo il precedente post per continuare l’elenco di cosa comprare in attesa del lieto evento:

Lettini: uno per gemello. Inizialmente noi siamo riusciti a far dormire le gemelle all’interno dello stesso lettino, erano fantastiche!
Ben presto però sono cresciute e visto la tendenza di entrambe a scalciare (come Sandra Mondaini in Casa Vianello) dopo un mesetto abbiamo optato per ognuno nel suo lettino, ma nella stessa cameretta.
Abbiamo amici che hanno comprato lettini da campeggio perché più leggeri, pratici e comunque sicuri. Noi, o meglio, la mamma ha preferito il classico lettino di legno con le sponde abbassabili e il cassettone sotto perché nel suo immaginario la cameretta era fatta così. Che ci volete fare a certi sogni non si rinuncia!
Fasciatoio: almeno due se si ha la fortuna di avere un papà che cambia i gemelli (non è il nostro caso, papà le cambia solo quando la mamma è impossibilitata, ma deve esser qualcosa di mooolto grave altrimenti anche con 38 di febbre il cambio spetta a lei) altrimenti uno basta e avanza. Per noi, o meglio, per la mamma (visto che il cambio pannolino è suo) è pratico avere il fasciatoio direttamente in bagno così abbiamo optato per il modello a cavalletto posizionabile sopra i sanitari. Altrimenti conosciamo genitori che hanno preso solo il materassino fasciatoio da posizionare su una cassettiera preesistente direttamente in cameretta.

Pannolini: meglio avere già in casa la scorta di 3-4 pacchi di pannolini taglia 1 o 2. I primi giorni non si faceva altro che cambiare pannolini. Ne andavano via 10-12 al giorno per gemella, senza contare gli inconvenienti: hai appena lavato la piccola, la posi delicatamente sul fasciatoio e lei che fa, aspetta che le metti il pannolino nuovo, nuovo prima di allagare nuovamente tutto con altra pipì…
Una volta siamo rimasti a secco di pannolini ed era domenica. Ora che i supermercati sono aperti tutte le domeniche ci si spaventa meno, ma è meglio fare scorta sempre!

Asciugamani con cappuccio: almeno 4. Dalla nostra esperienza più sono grandi più sono comodi da utilizzare, è meglio che avvolgano bene la gemella in modo da poterla asciugare con tante coccole.
Prodotti per il bagnetto: ne abbiamo ricevuti tanti in regalo ed abbiamo ancora la scorta credo per anni, meglio prenderne il minimo indispensabile.

Culla o ceste in vimini: una per gemello. Noi le abbiamo trovate davvero molto utili per tenere le gemelle durante il giorno e per non averle sempre nel lettino in cameretta. E’ sott’inteso che chi ha optato per acquistare le navicelle può benissimo usare quelle al posto delle ceste in vimini.

Lenzuolini: almeno 4 per lettino. La mamma ha scoperto come, presa dal sonno mancato, sia facile posizionare il pannolino in modo sbagliato con conseguente fuoriuscita di pipì per tutto il lettino. A proposito il coprimaterasso con tela cerata salva pipì è fondamentale! Uno dei primi giorni a casa ci siamo trovati alle 3 di notte con papà che calmava le gemelle e mamma che cambiava tutte le lenzuola bagnate perché c’era stata la rottura degli argini del pannolino.

Copertine di cotone: utili sia quelle piccole da culla (per quando si va a passeggio) che quelle per lettino.
Lucina per la notte: molto utile sia per allattare (in modo da non dover accendere la luce forte del lampadario) sia ora quando una delle gemelle si sveglia nel pieno della notte.

Sdraietta: ne volevamo prendere una per gemella, ma visto che non eravamo sicuri che piacesse loro, ne abbiamo presa una sola. Poiché Camilla ha impiegato mesi prima di farsela andare bene, non abbiamo ritenuto opportuno comprarne altre.

Seggiolone: questo acquisto può essere rimandato a dopo la nascita, in ogni caso ne serve uno per gemello. Noi abbiamo avuto la fortuna di avere amici con figli già grandicelli, così abbiamo ricevuto in eredità i loro seggioloni. Ogni tanto occorre anche andare al risparmio.

Biberon: l’allattamento al seno ovviamente è da preferire, poiché per la mamma era la prima gravidanza e non sapeva cosa la aspettava per non saper né leggere né scrivere ci siamo premuniti di 4 biberon da tenere in caso di necessità.

Sterilizzatore: in commercio ne esistono di vari tipi, noi abbiamo optato per uno sterilizzatore da microonde, funzionale e di poco ingombro.

Umidificatore: avevamo letto che per le mucose nasali delicate dei neonati l’umidità ottimale nella cameretta deve oscillare da 40% a 60%. Così abbiamo comprato l’umidificatore, in realtà è stato usato solo i primi mesi.

Baby control: utili ma per la nostra esperienza non necessari. Li abbiamo usati pochissimo. Effettivamente è vero quando dicono che il sonno quando si diventa genitori cambia. Oltre a dormire veramente poco, ci si stupisce come ogni minimo rumore che provenga dalla cameretta venga immediatamente captato, se non dal papà sicuramente dalla mamma.


Vestitini e bavaglini: abbiamo aspettato prima di riempirci di vestitini per due motivi, non sapevamo quanto sarebbero nate grosse/piccole le gemelle ed eravamo certi che ci sarebbero arrivati parecchi vestiti in regalo per la loro nascita (come effettivamente è successo) quindi ci siamo limitati a comprare poco più del corredino base richiesto dall’ospedale. La mamma deve ammettere però che è stata dura perché quando vedeva in negozio quei vestitini e tutine così carine la tentazione di acquistare era forte.
Effettivamente abbiamo usato solo quello che era comodo da infilare e sfilare velocemente e purtroppo tanti vestiti molto carini, ma non propriamente agevoli non sono stati minimamente utilizzati.
I bavaglini invece sembrano non bastare mai. Vuoi perché ne utilizzi tanti al giorno, vuoi perché dopo gli innumerevoli lavaggi incominciano a logorarsi, la mamma tiene sempre un cassetto pieno di scorta.

Una cosa che la mamma ha trovato davvero utile è stato tener segnate le poppate e la quantità di latte mangiato per ogni singola gemella, questo metodo lo avevano consigliato in ospedale ed effettivamente è stato un bene farlo. Con un semplice quaderno a quadretti, dove era riportata una tabellina, segnavamo quale gemella mangiava, a che ora e quanto.

Bilancia pesa bambini: noi l’abbiamo utilizzata tanto (meno male ce l’ha prestata una nostra amica) soprattutto i primi mesi per verificare la crescita delle gemelle, dopo le pesavamo una volta alla settimana se non ogni due (in assenza di problemi è meglio non diventare bilancia dipendenti).


Possiamo dire che questo è lo stretto necessario per sopravvivere i primi tempi, speriamo solo di non esserci dimenticati nulla.

Non ci resta altro che augurare a tutti i futuri bi-genitori come noi buone compere e buon divertimento

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